È notizia dell’ultima ora che il Consiglio dei Ministri, presieduto dalla presidente Giorgia Meloni, ha approvato un decreto-legge per consentire il rafforzamento della capacità amministrativa in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni.
Per l’anno scolastico 2023/2024, sarà pertanto prevista una procedura straordinaria per l’assunzione a tempo indeterminato dei docenti inseriti in prima fascia dalle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) in attesa dello svolgimento dei concorsi previsti dal PNRR. Lo afferma il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, sottolineando che “con il piano che abbiamo deciso di affiancare alle misure previste dal PNRR, puntiamo a creare le condizioni per il regolare avvio del prossimo anno scolastico, assicurando la continuità didattica per gli studenti, la qualità dell’insegnamento e la riduzione del precariato”.
Per ciò che concerne i posti a sostegno, stando alla bozza circolata prima del Consiglio dei Ministri e in attesa della Gazzetta Ufficiale, sarà prevista nuovamente l’assunzione da GPS di I fascia, così come è avvenuto negli ultimi due anni scolastici, piuttosto che dalle nuove Graduatorie Regionali che non sono ancora state costituite.
Va evidenziato che questa modalità sarà riservata solo se inseriti nelle graduatorie provinciali per le supplenze “a pieno titolo”; restano dunque esclusi tutti i docenti che hanno conseguito il titolo di specializzazione sul sostegno all’estero.
Stando alle dichiarazioni del Ministro dell’Istruzione il dicastero sarebbe altresì in procinto di avviare una procedura concorsuale riservata agli insegnanti che abbiano maturato 36 mesi di servizio o che siano in possesso dei 24 crediti formativi universitari.
Infine, con il decreto “si interviene sulle modalità di svolgimento del concorso per i dirigenti tecnici con funzioni ispettive del Ministero dell’Istruzione, in modo da sbloccare le procedure per il relativo reclutamento, ferme da anni”.