Certificazione CLIL: metodologia didattica per l’insegnamento in lingua
Cosa vuol dire CLIL?
C.L.I.L. è l’acronimo di Content and Language Integrated Learning che sta per “apprendimento integrato di contenuti e di una lingua straniera”.
La formazione CLIL, con conseguente certificazione, mira a fornire le competenze necessarie, nonché una metodologia di insegnamento, al docente che intende insegnare la propria materia in una lingua straniera.
Esempio: un insegnante italiano che insegna geografia in inglese (o in una qualsiasi altra lingua straniera) ai propri studenti.
La metodologia CLIL è stata ufficialmente introdotta dalla Legge 53 del 2003 e dai successivi Regolamenti attuativi del 2010: quest’ultimi hanno introdotto l’insegnamento di discipline in una lingua straniera.
Quali vantaggi?
Per uno studente ricevere un insegnamento in una lingua straniera ha diversi vantaggi: così apprende simultaneamente sia i contenuti disciplinari sia una lingua straniera. Tale approccio risulta essere molto più stimolante.
Per un insegnante l’aver acquisito tali competenze apre le porte a nuove possibilità di carriera professionale quali ad esempio potrebbero essere l’insegnamento agli stranieri o in strutture scolastiche specializzate nell’insegnamento in lingua.
La certificazione Clil è utile per diversi sbocchi professionali quali graduatorie scolastiche, concorsi pubblici, libera professione e aggiornamento professionale. Inoltre, esso consente ai docenti di ottenere la convalida di 3 punti per le graduatorie scolastiche provinciali (GPS) se accompagnata dal possesso di una certificazione linguistica di livello B2 o C1 o C2.
Il nuovo aggiornamento della Tabella valutazione titoli della graduatoria GPS 2020/2022, infatti, ha valutato maggiormente il punteggio attribuito corso CLIL se abbinato ad una certificazione linguistica.
Ad esempio:
– CLIL congiunto alla certificazione di lingua inglese B2: punti 6
– CLIL congiunto alla certificazione di lingua inglese C1: punti 7
– CLIL congiunto alla certificazione di lingua inglese C2: punti 9
A chi è rivolta la certificazione CLIL?
Ai docenti già abilitati e in possesso dei due seguenti requisiti fondamentali:
- competenze linguistiche nella lingua straniera almeno a un livello certificato C1.
- competenze metodologico-didattiche acquisite al termine di un corso di perfezionamento universitario del valore di 60 CFU per i docenti in formazione iniziale e 20 CFU per i docenti in servizio.
Una volta terminato il corso di formazione e superato l’esame finale, il docente ottiene la certificazione che attesta le competenze acquisite per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera.